Il tempo è un dio breve di Mariapia Veladiano - di Caterina Colombo

Il libro “Il tempo è un Dio breve” è stato scritto da Mariapia Veladiano. Questo libro parla di una giornalista, Ildegarda, che si trova ad affrontare la separazione dal marito che ha amato molto. Non può però pensare solo a se stessa, infatti deve prendersi cura anche del figlio Tommaso. L’unico punto di riferimento nella sua vita e punto fermo è la sua relazione con Dio, con cui fa un patto quando la malattia, il male sfiora il piccolo Tommaso. In tutto questo periodo di dura lotta con se stessa e con ciò che la circonda Ildegarda non è sola, ma si trova affiancata da un uomo che come lei conosce il male e la Fede. Ha conosciuto quest’uomo durante un viaggio in Alto Adige e subito si sono trovati vicini rispetto ad esperienze che la vita ha posto davanti a loro. Si trovano così ad affrontare insieme i problemi e il male che la vita gli pone di fronte ogni singolo giorno. Il patto che lei si trova a fare con Dio infatti viene “rispettato” e così Ildegarda è costretta ad affrontare la malattia che ogni giorno si presenta. Oltre a questo male fisico deve anche affrontare il  ritorno improvviso di suo marito, che dopo il divorzio non si era più presentato. Così rimane “sconvolta” da ciò che il marito le comunica. Alla fine però si comprende che Ildegarda fa di tutto per sconfiggere e scacciare il male dalla sua vita e lotterà fino alla fine per riuscire a viverla nel pieno delle sue forze, trasmettendo al figlio tutto ciò che di buono la vita ci può donare. Alla fine del libro Ildegarda ha una consapevolezza nuova, ovvero che nella vita può succedere sempre qualcosa di più crudele di ciò che ti sta capitando in questo momento.
Questo libro mi ha fatto riflettere molto. Ti fa riflettere sul significato dell’amore, su ciò che l’amore significa per me. Ti fa capire che ogni singolo momento vissuto con l’altro/a è importante e prezioso. Ti fa riflettere inoltre sul male, sul dolore che purtroppo è inevitabile. Nessuno può cancellarlo, l’unica cosa che si può fare è trovare il modo di affrontarlo e di sconfiggerlo, senza però riuscire ad eliminarlo definitivamente. Qualsiasi dolore se affrontato con una persona accanto ti facilita nel superamento delle prove che ti vengono “proposte” nella vita ogni singolo giorno. Mettendoti di fronte al problema e cercando di affrontarlo vivi con una consapevolezza nuova, con l’idea che ciò che ti viene chiesto dalla vita è perché tu sei in grado di affrontarlo nel migliore dei modi. Quando però il male è troppo grande che è impossibile da sconfiggere l’unica cosa che si può fare è affrontare il dolore con maggior consapevolezza, tenendo sempre presente il fatto che la vita è una sola, va affrontata così com’è, cercando però  di dare sempre il massimo di se. Una cosa che certo ha aiutato Ildegarda e che può aiutare tutti noi ogni giorno è il rapporto con Dio, infatti lei si affida molto a Lui e attraverso la preghiera e il suo dialogo quotidiano riesce ad affrontare il dolore con maggior serenità. Certo può non essere semplice, però sicuramente ti aiuta e ti rafforza di più il fatto di avere sempre accanto una Persona che ti  supporti e che veglia su di te.

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